Nel settore della ristorazione con esperienza da Venezia a Cortina, Ilario Sartor sbarca a Pordenone nel 1976 gestendo prima il Bar PN e, dal 1982, l’Osteria del Moro. A distanza di anni la filosofia è rimasta la stessa: grande ospitalità e attenzione alla tradizione, senza farsi condizionare dalle mode del momento. In questo locale si possono assaporare piatti tipici: frico, lidric e fasùi (radicchio e fagioli), rinomati sughi dell’osteria, musèt (cotechino), sciosi (lumache) e varie tipologie di vini della regione. Il locale, dai tipici soffitti a volta, risale al 1883; si tratta di uno dei soli 5 locali storici di Pordenone che risale addirittura al trecento. Sul pavimento è ancora possibile osservare, attraverso un oblò di vetro massiccio, l’imbocco di una galleria in pietra e mattoni utilizzata come via di fuga che portava al Duomo e al Castello di Piazza della Motta. Qui tutto ricorda le locande medioevali.